martedì 25 gennaio 2011

LE INSOLITE PRESENZE di miriam ravasio


Le insolite presenze si rivelano ad occhi chiusi riconoscendoci l’appartenenza o l’impotenza vana.
“La barca mistica” di Odilon Redon (olio su tela – 1890-1895). Una barca azzurra con vela fiammeggiante avanza lentamente in un verde mare d’erba. Le figurine sedute a poppa sono in postura da timone, un uomo in tunica bianca e con la barba e una madonnina guardano sicure oltre il limite dello spazio rappresentato, in confidenza intima e di pace con la gran luce che stanno trasportando.
“Il sogno di Achille” di Alberto Savinio (olio su tela – 1929) Un guerriero stanco forse morente abbraccia due palme esili come papiri, oltre le nubi azzurre avanzano, per tuffarsi nel fiume, forme colorate giganti e innocenti come trastulli degli dei : l’ingannevole luce dei miti.
“ Botanical Inspiration” di René Manritte (olio su tela 1960 ca.) Una fetta di Luna minuscola e potente che segnala all’albero, e a noi, la sua presenza astrale; la vita vegetale dell’Universo, silenziosa e muta come la fetta di un pianeta che di noi è parte.